Philosofy
Fin da bambino ho sempre disegnato per divertimento, auto, moto, aerei, barche, case ecc. giocavo con i mattoncini Lego e costruivo le case senza il tetto, per poterne vedere gli interni.
Dopo le scuole ho iniziato a lavorare nel negozio di arredamenti di famiglia
( i miei genitori hanno iniziato nel lontano 1966 ) prima come montatore per farmi le ossa, poi in mostra come venditore al pubblico.
In seguito l’attività si è evoluta e da commerciale pura è divenuta più professionale.
Nello studio di design del nostro Show-Room ho continuato a progettare arredamenti per interni con lo stesso piacere che avevo quando mi divertivo da ragazzo.
La passione per le barche è nata più tardi, grazie ad alcuni amici che molti anni fa mi invitarono a fare una gita con una barca a vela di 14 metri tra le isole dell’Arcipelago Toscano.
Da li ho cominciato a seguire molto più da vicino le barche e la nautica in genere, mi sono associato alla Lega Navale di Prato, ho cominciato ad andare per mare con amici possessori di barche, ho partecipato a molte regate di club nautici a Punta Ala a Castiglione della Pescaia, in Sardegna e in vari altri circoli, scoprendo i segreti del mare del vento e della navigazione, appassionandomi ancora di più.
Sempre più spesso mi sono ritrovato nei momenti liberi a disegnare barche, ho cominciato ad interessarmi sempre di più alla nautica, ho acquistato riviste del settore, ho letto tanto e imparato molto, ho cominciato a scoprire i modelli , le forme e il design navale, ho studiato manuali di architettura navale, manuali di ingegneria nautica, ho partecipato a vari concorsi, insomma mi sono dato da fare.
Poi un giorno, la svolta, ho cominciato seriamente e ho deciso di confrontarmi con il mondo dello Yacth-Design.
Ho iniziato a disegnare seriamente.
Faccio parte della vecchia scuola, uso la matita e il righello, mi piace disegnare a mano, vedere nascere sul foglio bianco una forma che ho in mente e sognare, proprio come facevo da bambino.
Dopo aver sognato però le mie idee passano dal tavolo da disegno al computer, dove insieme ai miei collaboratori e con l’aiuto dei programmi grafici, sviluppiamo i progetti.
E così le idee prendono forma.